Contenuti dell'articolo
Termoli e i trabocchi: 13 maggio 2024, il viaggio per arrivare a Termoli è stato scorrevole fino a Pescara dove abbiamo trovato la superstrada chiusa in un tratto in direzione Foggia e non erano segnalate deviazioni per cui abbiamo fatto alcuni chilometri in più.
Prima di arrivare a Termoli, era nostra intenzione fermarci sulla costa dei trabocchi, ma questo non è stato possibile in quanto non abbiamo trovato un posto per parcheggiare il camper. Proseguiamo quindi per Termoli.
Abbiamo parcheggiato nel piazzale antistante il cimitero di Termoli 42°00’10.0″N 14°58’52.8″E – 42.002788, 14.981341. Attravarsando la strada si trova un supermercato Eurospin e a cinque minuti a piedi il terminal dei bus per andare in centro città. Costo biglietto 1,00 €.
I trabocchi della costa abruzzese
Termoli e i trabocchi
il Castello Svevo e il borgo antico
Il castello Svevo è stato costruito in epoca normanna (XI secolo) ed è stato costruito interamente in pietra calcarea e arenaria. Si suddivide principalmente in due strutture, un corpo centrale con quattro torrette tondeggianti e una torre centrale che al momento ospita la stazione meteorologica dell’aeronautica militare.
Le mura Borgo Antico è il quartiere storico di Termoli.
Il quartiere si trova nella zona centrale della città, vicino al castello aragonese e al porto vecchio. Il nome “Borgo Antico” si riferisce alla sua origine come borgo medievale, sorto intorno al XIII secolo.
In passato, Mura Borgo Antico era il centro più importante della città, con strade strette e case antiche che conservano ancora tracce delle fortificazioni medievali. Il quartiere è caratterizzato da un’architettura tipica del Mezzogiorno italiano, con edifici in pietra e strade asciutte.
Oggi, il quartiere è famoso per la sua bellezza architettonica e la sua storia. Ci sono molte chiese e monumenti storici, come la chiesa di San Rocco e il palazzo Comunale, che testimoniano la ricchezza culturale e storica del luogo.
Mura Borgo Antico è anche un luogo di ritrovo per i residenti e i turisti, con molti bar, ristoranti e negozi che offrono prodotti tipici locali. Inoltre, durante l’estate, il quartiere ospita diversi eventi culturali e festival, come il Festival della Musica Classica e il Festival della Cucina Tradizionale.
Termoli: il Castello Svevo
Il Castello Svevo è il simbolo della città e non passa di certo inosservato: con le sue forme molto semplici e lineari prive di qualsiasi tipo di ornamento e la sua cinta muraria praticamente impenetrabile si trova a pochi passi dal Borgo Antico e si affaccia direttamente sul mare.
Il Borgo Antico e il vicolo più stretto d’Italia
La prima cosa che ci viene in mente quando ci viene chiesto cosa vedere a Termoli è il Borgo Antico! Questo Borgo è costituito da una miriade di vie e viuzze che si intrecciano a modi scacchiera l’una con l’altra per poi arrivare nella graziosa piazza del Duomo, con la Cattedrale Santa Maria della Purificazione.
La cattedrale è costruita in stile romanico-gotico e presenta una pianta a croce latina con tre navate. Il suo interno è decorato con stucchi e affreschi del XVII secolo, mentre l’esterno è caratterizzato da una facciata a capanna con un maestoso portone d’ingresso e sette arcate adornate da bassorilievi. All’interno si può vedere la cripta con le tre absidi nel quale sono conservati le reliquie di San Basso e Timoteo.
La cattedrale
La cattedrale è dedicata a Santa Maria Assunta e risale al XIII secolo. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diverse modifiche e restauri, che hanno alterato il suo aspetto originale. Tuttavia, conserva ancora molte caratteristiche architettoniche medievali, come il portale ligneo del XIV secolo e gli affreschi sul soffitto della navata.
All’interno della cattedrale si trovano diverse opere d’arte di valore, tra cui un crocifisso ligneo del XIII secolo, un altare ligneo del XVI secolo e un fonte battesimale del XVII secolo. La cattedrale è anche il luogo dove si trova la tomba del vescovo San Rocco Zoppio, il fondatore della città di Termoli.
Inoltre, la cattedrale è stata dichiarata Monumento Nazionale dal 1961 e rientra nel percorso del “Itinerario dei Castelli e delle Cattedrali della Molise”, che porta i visitatori alla scoperta delle principali attrazioni culturali della regione.
Cattedrale Santa Maria della Purificazione
La Cattedrale in stile romanico – pugliese
Crocifisso ligneo del XIII° secolo
Cattedrale di Santa Maria della Purificazione
dove si conservano le reliquie dei Santi Timoteo e Basso
Termoli: interno della Cattedrale
Chiesa di Sant’Anna
Sfortunatamente chiusa
Viuzze del Borgo Antico
Dopo la visita alla Cattedrale, percorriamo le vie del Borgo antico. Appena girato l’angolo della Sede Vescovile troviamo l’ingresso per la visita di Termoli sotterranea ma sfortunatamente è possibile farla solo nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica. Decidiamo, dunque, di proseguire. Tra queste viuzze si trova uno dei vicoli più stretti del mondo, nel quale è possibile passare solo di traverso: la strettissima “rejecélle”. Le case affacciate sul mare offrono uno spettacolo da lasciare a bocca aperta sia per la meravigliosa vista che offrono ma anche per la moltitudine di colori del quale sono composte.
Oggi, il quartiere è famoso per la sua bellezza architettonica e la sua storia. Ci sono molte chiese e monumenti storici, come la chiesa di San Rocco e il palazzo Comunale, che testimoniano la ricchezza culturale e storica del luogo.
Mura Borgo Antico è anche un luogo di ritrovo per i residenti e i turisti, con molti bar, ristoranti e negozi che offrono prodotti tipici locali. Inoltre, durante l’estate, il quartiere ospita diversi eventi culturali e festival, come il Festival della Musica Classica e il Festival della Cucina Tradizionale.
Trabocco
Usciamo dal Borgo Antico e costeggiando le sue mura arriviamo alla spiaggia dove abbiamo la possibilità di vedere, da vicino, un trabocco. I trabucchi Sono antiche macchine da pesca realizzate completamente in legno, utilizzando una fitta palizzata conficcata tra gli scogli che termina con una piattaforma collegata alla terraferma attraverso una passerella. Due braccia in legno che si allungano sull’acqua reggono una rete rettangolare, che, attraverso un argano, viene calata in acqua.
Un tantino stanchi, approfittiamo della vicina fermata del bus per ritornare nel parcheggio dove abbiamo lasciato il camper e per prepararci alla prossima tappa: Larino