Arriviamo a Rocca Calascio e ci sistemiamo in un parcheggio che si trova fuori del paese 42°19’29.2″N 13°41’55.3″E – 42.324776, 13.698688.

Calascio
Calascio

Rocca Calascio

Calascio, è un antico ma affascinante borgo di origini medioevali che sorge su un’altura a 1460 metri d’altitudine. Decidiamo di fare un giro per il borgo e arriviamo alla chiesa parrocchiale, del XVI° secolo, dedicata a San Nicola di Bari che troviamo aperta.

La chiesa presenta un portale con stipiti modanati ed il portone presenta, nelle riquadrature, scene tratte dala genesi e ai miracoli del Santo ed è tutto intagliato in legno di sambuco.

All’interno della chiesa troviamo un confessionale e il Fonte Battesimale in legno di noce.

La pavimentazione è in pietra bianca e presenta alcune botole che servivano per la sepoltura dei defunti della parrocchia e questa usanza è durata fino al 1885, anno della costruzione del cimitero.

In fondo alla chiesa si trova un organo del 1888 perfettamente funzionante. Questa chiesa, a causa del terremoto del 2009, presenta dei ponteggi a protezione dei fedeli, essendo questa l’unica chiesa del paese che è funzionante.

ingresso chiesa San Nicola di Bari
ingresso chiesa San Nicola di Bari
portone chiesa San Nicola di Bari
portone chiesa San Nicola di Bari
Altare chiesa San Nicola di Bari
Altare chiesa San Nicola di Bari

Chiesa di San Carlo e Sant’Antonio Abate

Continuando arriviamo alla chiesa di Sant’Antonio Abate, del XVII° secolo, chiusa, San Carlo, anche questa chiusa.

Una curiosità,la chiesa di San Carlo è di proprietà del Comune per la chiesa, mentre la Sacrestia è di proprietà degli eredi dei vecchi proprietari per cui sarà difficile rivederla aperta.

chiesa Sant'Antonio Abate
chiesa Sant’Antonio Abate
Chiesa di San Carlo
Chiesa di San Carlo

Percorriamo le viuzze piene di gradini ma molto suggestive dove incontriamo due anziane che ci fanno sapere che il paese è abitato, normalmente da 50-60 abitanti ma, nei week-end questo si popola da persone provenienti soprattutto da Roma. Torniamo al camper per passare la notte e proseguire, l’indomani, la visita per la Rocca.

Le viuzze di Rocca Calascio

Ripercorriamo le viuzze del paese per andare in direzione della Rocca e passiamo davanti la Chiesa e il convento di Santa Maria delle Grazie. Questa venne eretta su un edificio preesistente e presenta un ingresso con portico a tre arcate in tipico stile francescano.

La chiesa ed il convento , come la maggior parte dei monumenti non è visitabile. Andando avanti , si arriva alla Cappella di San Leonardo. Questa cappella offriva rifugio e aiuto ai viandanti, ai pellegrini e ai mendicanti di passaggio.

Attualmente la cappella di San Leonardo è chiusa ma quello che è esistente all’interno è il risultato dei lavori di restauro fatti dopo i disastrosi terremoti del 1315, 1456 e 1461. Sono interessanti le numerose pitture seicentesche che ricoprono le pareti.

convento e chiesa di Santa Maria delle Grazie
convento e chiesa di Santa Maria delle Grazie
Cappella San Leonardo
Cappella San Leonardo
chiesa di Santa Maria delle Grazie
chiesa di Santa Maria delle Grazie

cartello indicatore la Rocca
cartello indicatore la Rocca

La strada per la Rocca è interdetta ai camper e la navetta per andarci è disponibile solo durande i week-end, quindi, il mattino successivo ci incamminiamo verso la rocca e nel tragitto passiamo davanti alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e la chiesa di San Leonardo, anche queste chiuse. Per arrivare alla rocca esiste un sentiero, non molto difficile, che taglia i tornanti riducendo il percorso a circa 1500 metri, mentre percorrendo la strada asfaltata è di circa 3 chilometri.

Cappella San Francesco
Cappella San Francesco

Decidiamo di percorrere, andando verso la rocca, il sentiero cha taglia quasi metà del percorso e non è molto difficile. Poco prima di arrivare in cima passiamo vicino la Cappella di San Francesco, un piccolo edificio di 36 mq. ricco di affreschi cinquecenteschi.

Si pensa che questa Cappella sia stata costruita dalle stesse maestranze che costruirono la Cappella di San Leonardo.

Il Borgo antico

Borgo antico
Borgo antico
Borgo antico
Borgo antico

Rocca Calascio ospita una fortezza che è stata costruita intorno al XII secolo in una posizione strategica che consentiva di controllare le vallate abruzzesi.

Questo luogo, infatti, era un cruciale punto d’osservazione militare che permetteva di avvistare eventuali attacchi nemici ed era in comunicazione anche con le altre torri d’avvistamento della zona. In seguito ad un violento terremoto che si è verificato nel XVIII secolo, la Rocca è andata in gran parte distrutta e, dopo questo episodio, la popolazione ha deciso di trasferirsi più a valle nell’attuale cittadina di Calascio.

Con il passare degli anni purtroppo la rocca è stata gradualmente abbandonata fino agli anni Ottanta quando questa località è stata nuovamente riscoperta e valorizzata.

L’atmosfera magica che contraddistingue questo borgo, la sua storia e i magnifici panorami circostanti hanno reso il borgo antico non solo una meta molto ambita in Abruzzo ma anche un set perfetto dove alcuni famosi registi hanno ambientato scene di film famosi.

Grazie anche a questo interessamento, il Castello di Rocca Calascio è stato sottoposto a lavori di restauro mentre alcune abitazioni dell’antico borgo medievale sono state riconvertite in strutture ricettive.

La rocca



Secondo alcune fonti il Castello di Rocca Calascio fu costruito da Ruggero II d’Altavilla nel XII secolo sui resti di una preesistente fortificazione d’origine romana. La sua posizione, che lo vede situato tra l’altopiano di Campo Imperatore, la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli, rendeva questa fortezza un vero centro di controllo strategico.

Rocca
Rocca
Rocca
Rocca

Dopo una serie di violenti terremoti la parte più alta dell’abitato, quella più vicino al Castello, fu abbandonata tra il XIV e il XV secolo, mentre la parte più bassa fu lasciata solo dopo la scossa del 1793 che portò la popolazione a trasferirsi a Calascio.

La stupenda scenografia naturale nella quale si trova inserito il Castello ha conquistato negli anni sceneggiatori, registi e attori che hanno scelto questa località come set cinematografico di diverse pellicole.

Prima ancora che la struttura fosse restaurata qui sono stati ambientati film come Amici miei – Atto IIº (1982) e Ladyhawke (1985). In seguito il Castello ha ospitato il set di opere come Il nome della rosa (1986) con Sean Connery, L’orizzonte degli eventi (2005) e altri film sia italiani che internazionali.

Rocca
Rocca
Rocca
Rocca
Mura
Mura

Dopo la ristrutturazione del Castello di Rocca Calascio anche il piccolo borgo posto sotto la fortezza è stato oggetto di interventi atti alla sua valorizzazione. Così molte delle abitazioni dell’antico centro abitato sono diventate strutture ricettive, ristoranti, piccole taverne o negozietti dove acquistare qualche ricordo.

Mura
Mura
Chiesa della Madonna della pietà
Chiesa della Madonna della pietà

Poco oltre la rocca, troviamo la Chiesa di Santa Maria della Pietà. La chiesa è un edificio eretto tra il XVI ed il XVII secolo sul luogo dove c’era una preesistente edicola rinascimentale.

Secondo la leggenda, questa chiesa fu costruita nel luogo in cui la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti che colpiva questa zona. L’esterno dell’edificio ha pianta ottagonale con una cupola a otto spicchi, mentre l’interno conserva un dipinto raffigurante la Vergine miracolosa ed una scultura di San Michele armato.

Chiesa di Santa Maria della Pietà
Chiesa di Santa Maria della Pietà
Panorama
Panorama

Stanchi ma soddisfatti ritorniamo al parcheggio dove abbiamo lasciato il camper per andare a Castel del Monte per effettuare acquisti.